La Via Vandelli collega Modena e Massa. Il Duca Francesco III d'Este chiede a Domenico Vandelli un progetto per una strada moderna, di facile manutenzione, che passi solo per i territori del ducato estense. Il primo tentativo del Vandelli è del 1728 e ricalca la via Bibulca, quando duca è ancora Rinaldo.
Il secondo progetto del 1739 è quello più innovativo e leggendario. Nel 1750 viene realizzata la bretella da Sassuolo. Si tratta di una strada frutto dell'illuminismo, di un sovrano e del suo progettista. La prima strada europea progettata e fornita di infrastrutture per l'alloggio e il ristoro, una gigantesca opera dell'ingegno umano.
Oggi in gran parte è nascosta sotto le strade moderne, o sbiadisce in sentieri, o sparisce tra prati e boschi. Questo sito offre le informazioni per camminare in sicurezza sulla madre di tutte le strade moderne (e l'occasione per riscoprire il percorso originale, senza compromessi); e un po' di poesia.
Maggiori info su: https://sites.google.com/view/viavandelli/home